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16/05/2024

Arzano: la camorra, le estorisioni, la denucia e ora la solidarietà

Che la criminalità organizzata colpisca molte aree della Campania non è una novità e che abbia dei modi crudeli neanche. Nella giornata di ieri ad Arzano si sono verificati altri arresti per estorsione ai danni di un esercizio commerciale al quale si chiedevano circa 2000 euro al mese. Sembrerebbe che sia stato proprio preso di mira dai camorristi della 167 di Arzano. Quello che fa la differenza e quello che vale la pena raccontare è il coraggio di chi ha denunciato e permesso di arrivare alle manette. C’è un’altra cosa che va sottolineata: la manifestazione di solidarietà che si è mossa in sua difesa.

“Giovanni non resterà solo”, dicono dal Comitato di liberazione dalla camorra che per domani alle ore 17 ha indetto una manifestazione ad Arzano in piazza Sant’Agrippino proprio per esprimere la solidarietà nei confronti di chi lotta e combatte la malavita e denuncia il pizzo o altre operazioni illegali.

Se chi denuncia – come in questo caso Giovanni – non è tutelato ma resta abbandonato, ci saranno sempre più cittadini disposti a pagare in silenzio per paura e per mancanza di sicurezza. La direzione deve essere proprio quella opposta: più si punta il dito e più si è protetti da una rete di persone che possano garantire il benessere e la serenità. Solo così si possono fare concretamente passi avanti.

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