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Un successo tira l’altro

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Circa Francesca Saveria Cimmino

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Napoli-Milan, Spalletti: “Non abbiamo ancora vinto, bisogna continuare a fare (bene)”.

Napoli è tutta azzurra, della scaramanzia se ne importano in pochi; quelli che ancora non pronunciano parole che potrebbero far sognare e festeggiare per anni; quelli che attendono questo momento da oltre trent’anni e hanno paura di star ancora nel più profondo dei sonni. Pochi rispetto al numero, smisurato, di persone che hanno affisso bandiere, striscioni, festoni, statue e qualunque riferimento chiaro e ovvio. Tra le persone che ancora non si sbilanciano c’è mister Spalletti che continua a sostenere l’importanza di restare concentrati perché nulla è scontato. Lo ha ricordato anche oggi nella conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan. “Feste e bandiere illudono, c’è da sudare per la storia!”

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti,  nella sala conferenze di Castel Volturno, ha commentato l’assenza di Osimhen e rassicurato sulla sua possibile presenza in Champions. Il Napoli sa come fare per compensare la mancanza, ha una rosa variegata e piena di giocatori bravissimi che senza il numero 9 hanno portato a casa 7 partite quindi, dice Luciano Spalletti, nessun timore in merito sebbene sia un’assenza che pesa. Cita Simeone e annette: “La differenza l’hanno fatta anche giocatori come il Cholito, lui sa che mestiere fa, è uno di quelli che conosce, sa che non si gioca solo con i piedi ma anche con la testa e da subito è entrato nel ruolo che deve avere e quando uno è intelligente si fanno lo stesso risultati pur avendo piccole fette di possibilità, ma che sa di dover sfruttare”.

Poi è tornato sulla precocità dei festeggiamenti: “Vedere bandiere che sventolano ovunque ci riempie di orgoglio, ma è illusorio, stiamo raccontando una storia che non è scritta. Fino a quando non è scritta bisogna continuare a lavorare in maniera seria e corretta. Gli sventolamenti possono illuderti un po’ e perdi di vista la fatica che invece ancora bisogno fare. Noi non crediamo di aver già vinto, noi non pensiamo a ciò che sarà la prossima stagione, le prossime partite, non facciamo confusione perché questo modo di pensare se lo possono permettere solo i superficiali”.

Poi sul suo contratto: “io ho qualcosa davanti che è determinante per la città, tutte le attenzioni sono lì, altrimenti sarei meno napoletano. Non disperdo energie in nessun altro pensiero banale. Poi credo che la società abbia la possibilità di prolungare il contratto, per cui di cosa si parla? Qualcosa che non fa parte di questa conferenza. Il presidente ha l’opzione… ma a me non interessa niente del contratto! Penso solo ai risultati e spero i giocatori facciano lo stesso. Parlare dei prossimi contratti serve a creare confusione”.

A proposito dei contratti, invece Juan Jesus ha firmato il rinnovo con il Napoli fino al 2025.

Melito di Napoli: lite finisce nel sangue

Il 26 marzo, nell’area nord di Napoli, precisamente nel comune di Melito di Napoli – e non a Casoria come inizialmente indicato dalle vittime per depistare le indagini – nei pressi delle palazzine di edilizia popolare “219”. C’è stata una lite per futili motivi che ha coinvolto un 38, suo figlio 17enne e un 34enne già noto alle forze dell’ordine e sottoposto anche al divieto di ritorno nel sopracitato comune; divieto ovviamente non rispettato. È lui che avrebbe compiuto l’insano gesto, ferendo i due familiari che sono stati portati all’ospedale di Giugliano in Campania. Le vittime hanno riportato rispettivamente delle ferite lacero contuse in varie parti del corpo e traumi contusivi alla testa, le prognosi sono però di pochi giorni.

A effettuare il fermo oggi a Casoria sono stati i militari della Sezione Operativa carabinieri nei confronti del 34enne, ritenuto gravemente indiziato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate.

Calcio Napoli: infortunio di Osimhen. Che succede adesso?

Domenica sera al Maradona riparte la serie A con la 28esima giornata di campionato e il Napoli attende il Milan. Sono accadute più cose in questi giorni e non sono positive per il bomber con la maglia n.9 del Napoli. Prima la notizia che Victor Osimhen abbia perso la mascherina ma che abbia sfidato la sorte scegliendo di rimettere quella del post infortunio e poi, il caso vuole, che il capocannoniere si infortuna.

Il centravanti nigeriano ha riportato una lesione distrattiva all’adduttore destro e la settimana prossima sarà sottoposto a nuovi accertamenti. Non ci sarà in campo domenica sera e adesso ci sono punti interrogativi anche sulla sfida di Champions – sempre contro la squadra di Pioli – perché la sua pausa potrebbe durare circa un mese. In quel caso, salterebbe sia la partita del 12 aprile sia il ritorno del 18. Tre partite importanti, quelle dei quarti di Champions ancor di più.

Mister Spalletti adesso dovrà decidere che fare: Simeone? Raspadori? Lo scopriremo molto presto.

David di Donatello: Esterno notte, Il signore delle formiche, La stranezza, Le otto montagne, Nostalgia

Siamo alla 68esima edizione del David di Donatello, ai quali sarà dedicata la serata del 10 maggio su Rai1, evento condotto da Carlo Conti e Matilde Gioli, ma nel corso della conferenza stampa sono state rese ufficiali le cinquine dei nominati di quest’anno.

Sono 26 i film italiani che hanno ricevuto candidature al David di Donatello 2023. Si tratta dei film usciti al cinema dal 1 marzo 2022 al 31 dicembre 2022.In soldoni: è “Esterno notte” di Marco Bellocchio il film che ha ottenuto il maggior numero di candidature al David di Donatello. Il film su Aldo Moro interpretato da Fabrizio Gifuni arriverà alla cerimonia di premiazione della 68esima edizione, il 10 maggio, con ben 18 nomination, fra cui quella per miglior film, regia, sceneggiatura originale, produttore, attore protagonista. Quattordici per “La stranezza”, il film di Roberto Andò. Nove nomination per “Nostalgia” di Mario Martone. Servillo è candidato come miglior attore non protagonista per il film di Marco Bellocchio “Esterno Notte” sul rapimento di Aldo Moro per il ruolo di Papa Paolo VI. Francesco Di Leva candidato come miglior attore non protagonista per il ruolo in “Nostalgia”.

 

Miglior film:

Esterno Notte

Il Signore delle Formiche

La Stranezza

Le Otto Montagne

Nostalgia

 

MIGLIOR REGIA

Marco Bellocchio (Esterno Notte)

Gianni Amelio (Il Signore delle Formiche)

Roberto Andò (La Stranezza)

Felix Van Groeningen (Le Otto Montagne)

Charlotte Vandermeersh (Le Otto Montagne)

Mario Martone (Nostalgia)

 

MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA

Carolina Cavalli (Amanda)

Jasmine Trinca (Marcel!)

Niccolò Falsetti (Margini)

Giulia Louise Steigerwalt (Settembre)

Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa)

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Astolfo

Chiara

Esterno Notte

Il Signore delle Formiche

L’Immensità

La Stranezza

 

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

Bentu

Brado

Il Colibrì

Le Otto Montagne

Nostalgia

 

MIGLIOR PRODUTTORE

Esterno Notte

La Stranezza

Le Otto Montagne

Nostalgia

Princess

 

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

Benedetta Porcaroli (Amanda)

Margherita Buy (Esterno Notte)

Penelope Cruz (L’immensità)

Barbara Ronchi (Settembre)

Claudia Pandolfi (Siccità)

 

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Fabrizio Gifuni (Esterno Notte)

Luigi Lo Cascio (Il Signore delle Formiche)

Ficarra e Picone (La Stranezza)

Alessandro Borghi (Le Otto Montagne)

Luca Marinelli (Le Otto Montagne)

 

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Giovanna Mezzogiorno (Amanda)

Daniela Marra (Esterno Notte)

Giulia Andò (La Stranezza)

Aurora Quattrocchi (Nostalgia)

Emanuela Fanelli (Siccità)

 

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Fausto Russo Alesi (Esterno Notte)

Toni Servillo (Esterno Notte)

Elio Germano (Il Signore delle Formiche)

Filippo Timi (Le Otto Montagne)

Francesco Di Leva (Nostalgia)

 

MIGLIORE FOTOGRAFIA

Esterno Notte

I racconti della domenica – La storia di un uomo perbene

La Stranezza

Le Otto Montagne

Nostalgia

 

MIGLIOR COMPOSITORE

Fabio Massimo Capogrosso (Esterno Notte)

Stefano Bollani (Il pataffio)

Michele Braga ed Emanuele Bossi (La Stranezza)

Daniel Norgren (Le Otto Montagne)

Franco Piersanti (Siccità)

 

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

Se mi vuoi – Diodato (Diabolik – Ginko all’attacco!)

Caro amore lontanissimo – Marco Mengoni (Il colibrì)

Culi culagni – Stefano Bollani (Il pataffio)

Margini – Niccolò Falsetti (La palude)

Proiettili – Joan Thiele (Ti mangio il cuore)

 

MIGLIOR SCENOGRAFIA

Esterno Notte

Il Signore delle Formiche

L’ombra di Caravaggio

La Stranezza

Le Otto Montagne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Emanuele Melillo: oggi la prima udienza

Era il 22 luglio di quasi due anni fa quando in molti trascorrevano le vacanze a Marina Grande, a Capri, giorno e momento in cui un bus precipita. Il suo autista, Emanuele Melillo muore e diversi passeggeri restano feriti.

Emanuele ha lasciato moglie e figlia. Loro come i suoi genitori e fratelli non si danno pace fin quando non avranno una risposta esaustiva: com’è successo? Oggi nella prima udienza, i legali hanno chiesto al Gup che venga riconosciuta la responsabilità civile a carico dei legali rappresentanti dell’Atc (la società di trasporto di Capri) e della Città Metropolitana di Napoli. La prossima udienza è stata fissata per le 11 del 16 maggio prossimo.

Calcio Napoli: la data da segnare sul calendario è il 4 giugno

La terra di Partenope è già azzurra o bianca e azzurra in molti angoli, piazze, anfratti e per molte arterie principali o secondarie eppure, siamo solo all’inizio ed è solo una infinitesima parte di quello che ci aspetta il prossimo 4 giugno. È questa infatti la data per la quale i locali stanno già prendendo prenotazioni; è questo il giorno da segnare sul calendario per fare festa grande per lo scudetto. Ne ha dato comunicazione il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e, al contempo, in città non mancano timori per l’ordine pubblico.

Sonon33 anni che i napoletani aspettano questo momento e si percepisce il loro entusiasmo anche semplicemente comprando il pane. Gadget, buste, bandiere, scritte, installazioni. Napoli è impazzita già da tempo e adesso mancano pochi dati e numeri per confermare al cento per cento che la capolista se ne va… a brindare.

Attualmente il +19 sulla seconda (Lazio) pesano eccome e presumibilmente le giornate in cui ci si dedicherà alla baldoria saranno due: una il 4 giugno che coinvolgerà più piazze della città tra cui, ovviamente piazaa del Plebiscito, e una quando si avrà la certezza matematica. Li ha precisato proprio il primo cittadino.

 

 

San Giovanni a Teduccio, tentativo di furto e spari: grave un 32enne

Le pagine di cronaca nera si riempiono e, ancora, a causa della malavita. Ancora per una rapina, una sparatoria, per un episodio di violenza. Stavolta si è verificato ieri sera a San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale della città di Napoli. Un giovane di 32anni, secondo una prima ricostruzione, stava facendo rifornimento al proprio mezzo ed è stato raggiunto da uno scooter con a bordo due persone. Volevano proprio il suo due ruote e lui si è rifiutato. Da lì gli spari, presumibilmente alle gambe.

Ovviamente la ricostruzione è da confermare. L’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale del Mare, dove è ricoverato in prognosi riservata: è considerato in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli, mentre le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Poggioreale.

Napoli, “Key of Today”: la chiave per abbattere i muri

L’arte e la cultura salveranno il mondo. Lo hanno pensato e detto in tanti e sicuramente i simboli e i gesti possono aiutare a comprendere che tendere la mano è più facile di alzare un muro. C’è sempre una chiave capace di aprire una porta e nel progetto dell’artista italo albanese Milot la toppa da girare è quella dei cuori più duri e tenaci affinché tutti siano più empatici, disposti ad ascoltare e aiutare.

La gigante installazione si trova a piazza Mercato a Napoli ed è stata realizzata dall’azienda Metal Kostruksion Vata in Albania. Una struttura imponente, realizzata in acciaio corten, alta dieci metri e larga venti. È stata presentata dall’Associazione Mille Volti in collaborazione con il Comune di Napoli.

L’artista di fama internazionale ha commentato così: “per un mondo senza porte chiuse, per un oggi e un futuro che tutti meritiamo”. Dunque simbolo della vita, della rinascita di una società aperta a tutto e a tutti, al dialogo, al confronto, di un mondo in cui ci siano possibilità e potenzialità per tutti. Un messaggio di speranza in un momento così difficile e divisivo, con l’obiettivo di risvegliare il pensiero collettivo.

Papa Francesco ricoverato al Gemelli: infezione polmonare

Aveva accusato alcune difficoltà a respirare, così il Pontefice è stato portato all’ospedale Gemelli di Roma. Un’infezione respiratoria ma non è il covid e anche il suo grande cuore sta bene. Tuttavia dovrà restare qualche giorno, circa cinque, quindi sono stati annullati gli appuntamenti di giovedì e venerdì.

Al momento quindi le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni ma deve essere monitorato.

Lo staff più vicino a Papa Francesco, compreso il dispositivo della sicurezza, è stato mobilitato per passare la notte nel policlinico universitario. Preghiere da tutto il mondo sono giunte in Vaticano, tra cui quella della presidenza della Conferenza episcopale italiana che, a nome dei vescovi italiani, ha voluto esprimere “vicinanza” a Bergoglio, “assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia”.

Maneskin a Napoli: successone dopo un lustro

Mancavano a Napoli da cinque anni e hanno “spaccato tutto”, come direbbero i giovani. I Maneskin, che si sono esibiti al Palapartenope dinanzi a migliaia di persone, garantiscono fermento, energia, successi. Il gruppo romano, vincitore dell’Eurovision, ha portato nella terra partenopea il loro “Loud Kids Tour” e grandi brani, divenuti tormentoni, tra cui Zitti e buoni, Mammamia, Kool Kids, The Loneliest e Supermodel. In tanti negli anni hanno criticato, e criticano, questi quattro ragazzi per la musica o per gli outfit o per lo stile, eppure i numeri delle vendite parlano chiaro. Alcuni dei loro pezzi sono rimasti per settimane, talvolta per mesi, in classifica.

E come spesso accade quando qualcosa tira cresce il rischio di truffe e speculazioni. Anche nel caso del concerto della band (non a Napoli) si è arrivati a un caso limite con un biglietto per un posto in prima fila al concerto che è arrivato a costare la cifra stratosferica di 1.182.999 euro nel circuito del cosiddetto “secondary ticketing” e ovviamente ha fatto discutere. Il caso è finito sul tavolo dell’Autorità garante per le Comunicazioni, che ha deciso di sanzionare con una maxi multa da 12 milioni di euro la società Usa con sede anche in Svizzera che vende online biglietti per concerti, eventi sportivi e spettacoli.

Dalle indagini, svolte in collaborazione con le Fiamme Gialle, è emerso che nel 2022 si è proceduto alla vendita o comunque al collocamento sul sito web della società di titoli di accesso per 68 eventi, anche a prezzi superiori di 10 volte rispetto a quelli nominali. Oltre al concerto dei Måneskin anche Blanco, Renato Zero e Cirque du Soleil, in violazione della normativa di settore.

Di |2023-03-29T09:14:34+02:0029/03/2023|Musica, News|0 Commenti
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