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29/03/2024

Murale per Ugo Russo: la rimozione entro 20 giorni

Dopo anni di polemiche e diatribe alla fine, forse, si passerà a un dato di fatto o almeno le promesse ci sono. Il condominio del palazzo di piazza Parrocchiella, ai Quartieri Spagnoli, dove sorge il murale dedicato al quindicenne Ugo Russo, verrà rimosso entro 15/20 giorni. La gigantografia dedicata al babyrapinatore sarà rimossa dallo stesso comitato «Verità e Giustizia» che aveva commissionato il dipinto.

I fatti risalgono alla notte tra il 29 febbraio e il primo marzo del 2020. Il 15enne fu ucciso da un carabiniere, mentre, armato di una pistola-replica, tentava di rapinare, con un complice, l’orologio Rolex del militare. Dopo ormai quasi due anni e una lunga battaglia che ha impegnato i tribunali amministrativi, dal Tar al Consiglio di Stato, si avvicina l’epilogo per il discusso dipinto. Ieri l’ultima telefonata tra il segretario generale del Comune di Napoli, Pasquale Granata, e l’amministratore del condomino di piazza Parrocchiella. Palazzo San Giacomo, per volontà dell’assessore alla Sicurezza, l’ex questore di Napoli, Antonio De Iesu, aveva infatti dato un ultimatum: «Fateci sapere se rimuoverete voi il murale, altrimenti, dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, sarà lo stesso Comune a cancellarlo per poi addebitarne i costi di rimozione al condominio».

Alla fine, sia per non incorrere in spese eccessive che per la presa d’atto dell’impossibilità a tenere ancora su quel muro la gigantografia del 15enne, è stato lo stesso papà del ragazzino ucciso, Vincenzo Russo, a comunicare che quel murale non ci sarà più, tra un po’.

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