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16/01/2025
Incidenti fittizi, assicurazioni, truffe: tre arresti a inizio mattinata
Furti di auto, rapine, truffe assicurative. Per queste ragioni e per questi probabili reati, nelle prime ore del mattino, i carabinieri della compagnia Vomero hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre cittadini italiani (di cui uno ai domiciliari). L’attività investigativa, condotta dai carabinieri della Stazione di Napoli Marianella e coordinata dalla Procura di Napoli, è scaturita dall’approfondita analisi di alcune denunce di furti e rapine di auto, avvenuti anche a danno di pazienti dell’A.O.U. «Federico II» e del Santobono, messi a segno con la tecnica del cosiddetto «finto parcheggiatore».
Successivi approfondimenti hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli odierni destinatari dei provvedimenti e di ulteriori indagati, in ordine all’operatività di un sodalizio dedito alle truffe in danno di compagnie assicurative e alla commissione di furti e rapine di auto, per poi rivenderne i componenti. Durante le operazioni è stato eseguito anche un decreto di sequestro preventivo dell’indebito profitto ottenuto per simulare incidenti, coinvolgendo anche medici, avvocati e periti assicurativi.
Ulteriori accertamenti hanno infine consentito di accertare l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte dei componenti della famiglia di uno dei destinatari dei provvedimenti odierni, che, a partire dal 2021, tramite informazioni mendaci e omesse comunicazioni all’INPS, avrebbe percepito la somma di euro 38.627 euro, per la quale è stato disposto decreto di sequestro preventivo, anche “per equivalente”. I provvedimenti eseguiti costituiscono misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.