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09/12/2024

Crotone, strage di migranti: il numero delle vittime aumenta

Si parla di numeri dietro ai quali ci sono storie, identità, vissuti, legami. Si tratta di persone che hanno scelto il viaggio come opportunità per vivere un futuro migliore, non per trovare la morte. Sembra un concetto banale e scontato ma ogni tanto ci piace ricordarlo. In totale in viaggio c’erano 180 persone. Provvisoriamente sono 63 i migranti morti nel naufragio verificatosi al largo delle coste della Calabria nella notte tra sabato 25 e domenica 26 febbraio. La tragedia è avvenuta nei pressi della spiaggia della frazione Steccato di Cutro, a Crotone. A perdere la vita anche 14 bambini. Sono 82 i superstiti.

Erano partiti quattro prima da Smirne, in Turchia. L’imbarcazione non ha retto alla forza del mare in tempesta e si è letteralmente spezzata in due. sarebbero stati fermati i tre presunti scafisti, mentre la Procura di Crotone ha aperto con le ipotesi di omicidio e disastro colposi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha commentato così la tragedia: “Ue assuma in concreto la responsabilità di governare i flussi”.

Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi invece ha affermato: “La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli”, e poi ancora: “È un problema internazionale”.

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