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28/03/2024

Sorelle sfregiate dall’acido, la zia confessa

È arrivata in tarda serata la svolta sulla vicenda delle due ragazze sfregiate con l’acido a Napoli: una zia ha confessato e si è addossata la colpa dell’aggressione. La donna, che era stata individuata dagli inquirenti e considerata tra i sospettati, era stata a lungo ascoltata nelle scorse ore. Alla fine, ha ammesso le proprie responsabilità e ha spiegato di avere agito per dissidi familiari sorti con le due nipoti; nei suoi confronti è stato emesso un fermo.
Restano da individuare le altre persone che, insieme alla donna, hanno preso parte al raid intorno all’1 di domenica notte sul corso Amedeo di Savoia; secondo quanto riferito dalle due vittime il gruppo sarebbe stato composto da sei persone, tre ragazzi e tre ragazze, che si sarebbero mossi su tre scooter. La zia, anche lei molto giovane, solo 22 anni, ha ceduto dopo ore di interrogatorio e ha quindi ammesso di avere organizzato la spedizione punitiva per contrasti familiari.

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