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15/10/2024
Raccolgono e mangiano funghi: 4 ricoveri e un decesso
Un uomo attendeva il suo turno per dei controlli all’ospedale Monaldi di Napoli e passeggiando per un’area boschiva alle spalle del nosocomio (dove si troverebbero anche faggi, castagni e pini mediterranei), ha notato un cespuglio con dei funghi. Pensando fossero porcini prelibati, li ha raccolti e portati a casa. Prima di cucinarli sembrerebbe abbia chiesto il parere al suo fruttivendolo di fiducia, il quale a sua volta avrebbe dato il via libera sulla commestibilità. Così, viene preparato il pasto per i parenti. Morale della favola, una donna di 92 anni è morta, quattro persone sono ricoverate al Cardarelli, due di essi in terapia intensiva. Le condizioni di salute delle altre due persone, stando alle ultime informazioni, non desterebbero grande preoccupazione, sarebbero dunque in degenza.
Tutti e cinque i componenti del nucleo familiare sono stati colpiti. Risiedono nel centro storico di Napoli. Il tutto è accaduto con grande rapidità: la sera di sabato ingeriscono i “chiodini” e già nella notte avrebbero accusato malori. L’anziana sarebbe deceduta proprio all’interno dell’abitazione. Gli altri, tra nausee e diarree sono stati ricoverati. Hanno tutti un’età compresa tra i 50 e i 70 anni. Il fungo velenoso che sarebbe stato raccolto sembrerebbe essere un Tignosi di Primavera (Amanita Verna), funghi estremamente tossici.