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09/02/2025
Napoli: un sogno che si avvera ma durante i festeggiamenti un morto e qualche ferito
Non ci sono parole sufficienti per descrivere la gioia, la commozione e il riscatto che il popolo di Napoli sente e prova da ieri sera. Non si contano le persone che ieri sono scese in strade e piazze per abbracciarsi e cantare, ballare, suonare e dire grazie. Grazie al presidente del Calcio Napoli, a mister Spalletti che ha diretto un’orchestra perfetta, ai giocatori, al gol di Osimhen, a capitan Di Lorenzo, a Giuntoli e gli ex ma anche a tutti i simboli della città: da Troisi a Pino Daniele, da Totò e De Crescenzo passando per Merola, da Maradona a chi come Luigi Necco ha raccontato la squadra minuto per minuto. Tutti sono stati citati e ringraziati per questo traguardo che ha dato al popolo la consapevolezza che sì, siamo campioni d’Italia.
Un festeggiamento che però è stato macchiato da qualche fatto di cronaca increscioso e triste. Gli spari a Ponticelli, la vittima è Vincenzo Costanzo, un ragazzo di 26 anni che – secondo quanto sarebbe stato ricostruito – dovrebbe essere vicno al clan D’Amico. Sapevano che sarebbe sceso a festeggiare, presumibilmente, e l’hanno colpito. Ferite anche almeno tre persone. Il giovane è morto al Cardarelli dove i familiari e i suoi amici hanno sfogato la rabbia danneggiando il pronto soccorso. Le indagini proseguono. Un 27enne di Marigliano, già noto alle forze dell’ordine, si è invece recato alla guardia medica locale con ferite da colpi d’arma da fuoco alle gambe. L’uomo sarebbe poi andato all’ospedale di Nola per farsi medicare. Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare pare che il 27enne sia stato colpito alle spalle da uno sconosciuto senza alcun apparente motivo. Indagini in corso da parte dei Carabinieri volti alla ricostruzione dell’evento. Ancora, una ragazza di 20 anni è ricoverata nell’ospedale di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, in codice rosso con trauma cranico ed emorragia celebrale, in pericolo per la vita. La giovane è stata investita, mentre si trovava insieme ad altre tre persone mentre erano in corso i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli. Per cause ancora in corso di accertamento un uomo a bordo di una vettura avrebbe investito i giovani impattando sul marciapiede. L’uomo ha poi abbandonato l’auto per fuggire a piedi ma è stato poi rintracciato. Si tratta di un 43enne di Casoria che è stato denunciato.
Feriti anche di altro genere: un ragazzo di 19 anni di Crispano, a causa dei fuochi d’artificio, ha perso alcune falangi della mano. Il ragazzo è stato portato al Pellegrini dove è sopraggiunto anche un 49 enne del quartiere San Carlo Arena, medicato anch’egli all’arto.
Ancora altri episodi in via Bracco ma stavolta il ferimento è ai danni di un militare dell’arma investito da due giovani di 18 e 20 anni che nel tentativo di fare inversione di marcia con la moto per allontanarsi da un posto di blocco, lo hanno investito. Il militare guarirà in cinque giorni: stessa prognosi per il centauro alla guida, risultato sprovvisto di patente e con veicolo privo di assicurazione. È stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.