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26/03/2025
Mergellina: Francesco Pio ucciso per futili motivi
A poche ore dalla Giornata della Memoria delle vittime innocenti uccise per errore dalle mafie, la notizia degli spari della scorsa notte a Mergellina, lì dove tra il 12 e il 13 è stato sparato un altro ragazzo di Pianura a causa della faida di camorra. Il caso di ieri però, in cui a perdere la vita è stato un ragazzo di 18 anni, Francesco Pio Maimone, non c’entra nulla. Almeno così sembrerebbe dalle indagini che, chiaramente, sono ancora in corso.
Secondo una prima dinamica ricostruita dagli investigatori, il ragazzo sarebbe stato sparato in pieno petto presumibilmente perché capitato per caso tra giovani che discutevano animatamente forse per una bibita versata per sbaglio sulle scarpe (si ipotizza) della persona armata. Sarebbero stati esplosi tre colpi forse prima in aria, poi sarebbe stato preso lui. Chissà se casualmente, chissà se conosceva il suo assassino; chissà se ha avuto modo di pensare o capire il perché; chissà. Le sultime parole sono state “Aiutatemi non riesco a respirare”. Inutile la corsa in ospedale, Francesco Pio è morto appena maggiorenne. E perché l’altra persona era armata? Chi è colui che ha sparato e che poi si è dato alla macchia?
Tanti interrogativi ancota da dover chiarire ma una cosa è certa: non esistono posti sbagliati al momento sbagliato, esistono delinquenti e criminali e persone per bene. Esistono le vite spezzate senza una ragione ed esistono i responsabili che devono essere consegnati alla giustizia. Il tempo è galantuomo e si spera porti a termine questa vicenda con nomi e cognomi.