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09/09/2024

Maltempo: perso il 60% del raccolto delle ciliegie

Alluvioni, escursioni termiche, piogge e freddo inaspettato hanno causato molti danni alla flora, alla fauna, all’agricoltura. Su Radioclub91 vi abbiamo raccontato dei danni nel settore dell’apicoltura ma adesso si aggiunge un altro dato sull’agricoltura e sulla produzione di un frutto stagionale: le ciliegie. Ce ne saranno poche, pochissime. Solo il 40% del raccolto si salva. Il dato viene fornito da Coldiretti.

“Il 60% della produzione di ciliegie, tra i frutti più amati dell’estate, è scoppiato per l’eccesso di pioggia”, testualmente afferma la Confederazione Nazionale Coltivatori della Campania, alla luce della ricognizione effettuata sul territorio regionale.

Un colpo pesante per i cerasicoltori e per l’intera area, seconda regione italiana per produzione delle ciliegie con circa 30 mila tonnellate. Stando a quanto reso noto da Coldiretti, le ciliegie sopravvissute al maltempo, pur mantenendo le proprie straordinarie qualità nutrizionali, non riuscirebbero a soddisfare l’enorme domanda del periodo e, essendo “rare” porterebbero anche il loro costo a prezzi probabilmente esorbitanti.

Sono impressionanti i dati climatici emersi dall’analisi di Coldiretti: con ben 500 eventi estremi, nel 2023 in Italia si registra un aumento del 64% di grandinate, bombe d’acqua, bufere e tempeste di vento alternate a periodi di siccità che hanno devastato le campagne e le città, da Nord a Sud.

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