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17/01/2025
Cultura, a Napoli il G7: vetrina su Palazzo Reale e gli scavi di Pompei con il concerto-evento di Bocelli
Napoli culla della cultura. Accade per la due giorni, dal 19 al 21 settembre, in cui i rappresentanti delle principali sette economie dei paesi più avanzati (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti) si incontrano nella città del Vesuvio. Dopo le polemiche del caso Boccia e le dimissioni del ministro Sangiuliano, l’evento prende il via ufficialmente nella sede di Palazzo Reale dopo la tappa di ieri al Mann. A fare gli onori di casa è il neo ministro Alessandro Giuli, all’esordio ufficiale nella nuova veste.
Tra i temi al centro del dibattito nel G7 della Cultura, una riflessione sulle tragedie più recenti: dal conflitto Russia-Ucraina ai cambiamenti climatici. Ma anche questioni cruciali della nostra epoca, come il futuro dell’Africa, lo sviluppo sostenibile e le opportunità dell’intelligenza artificiale per la cultura e la creatività. Gli argomenti principali al centro del confronto saranno, ovviamente, la difesa e la promozione delle identità culturali e linguistiche nel mondo digitale, la lotta al traffico illecito di beni culturali e gli effetti del cambiamento climatico sul patrimonio culturale.
Gli ospiti stranieri del neo-ministro Alessandro Giuli chiuderanno la prima giornata di lavori con una visita al tramonto agli scavi archeologici di Pompei. Un appuntamento che promette di affascinarli anche grazie alla grande musica che risuonerà nel Teatro Grande della città sepolta, con la star Andrea Bocelli, accompagnato da Carmen Giannattasio, soprano di origine irpina di fama internazionale. Il concerto-evento sarà diretto dal Maestro Beatrice Venezi alla guida della Nuova Orchestra Scarlatti. Un meeting “blindato” per ragioni di sicurezza, con tiratori scelti nella città capoluogo e la chiusura di piazza del Plebiscito: anche a Pompei oggi il’ingresso di Piazza Anfiteatro e l’area circostante l’Anfiteatro sarà off limits ai visitatori per l’intera giornata.