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14/11/2024
Napoli: la terra trema ancora
Ancora e ancora, la terra trema e fa paura. I residenti hanno paura perché “del domani non v’è certezza”. Una scossa di magnitudo di 2.8 è stata avvertita intorno alle 23.40, a Napoli e Pozzuoli. Poco dopo una seconda scossa di 1.4. La potenza della prima sembrerebbe poca cosa eppure è tra le più alte di quelle rilevate negli ultimi anni nella zona. L’epicentro è localizzato nei Campi Flegrei e sono stati interessati i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Vomero, Rione Alto, Pianura, oltre a Pozzuoli, Quarto, Monterusciello.
A causare le continue scosse degli ultimi anni il fenomeno del bradisismo ma c’è un modo per monitorare la velocità, la periodicità, la tempistica? Il quesito rivolto agli studiosi e ai ricercatori del settore ha portato a comparare i dati registrati nel periodo 1983-2000 con quelli registrati nel periodo 2000-2020 e, di conseguenza, ha trovato questa risposta: “un aumento della velocità del sollevamento del suolo e un aumento della frequenza di accadimento dei terremoti si è registrato a partire dal 2005. Il 90-97% del loro incremento è stato registrato dopo il 2011 e il 40-80% dopo il 2018. Il sollevamento del suolo sta tuttora proseguendo e nel mese di ottobre 2022 presso la stazione del Rione Terra di Pozzuoli lo spostamento verticale rispetto ai valori registrati nel 2005 ha raggiunto circa 100 cm”. Una spiegazione che non lascia ben sperare, anzi.