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29/03/2024

Goodbye Queen e grazie: a Napoli i cartelli affissi dopo la morte di Elisabetta II

Se ne è andata. Con lei è finita un’era. Con lei il 900 è definitivamente lasciato alle spalle. Per ben due volte la Regina si è recata nella città partenopea. La prima, nel maggio del 1961, accompagnata dal suo inseparabile marito Filippo, Elisabetta si fermò a Napoli in occasione di un viaggio a Roma, dove era attesa dal presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi.

La sovrana d’Inghilterra sbarcò alla Stazione Marittima, accolta calorosamente dal popolo. Si recò, poi, in corteo al Vomero, per una visita alla Certosa di San Martino. Attraversò le strade della città tra gli applausi dei partenopei che, per tutto il percorso, continuarono a lanciarle dei fiori mentre lei sorrideva e ringraziava. Stupita dalle meraviglie della città e dall’affetto del popolo, come reso noto da Il Mattino, Elisabetta espresse parole d’amore per Napoli: “E’ una città immensa, bellissima”. Prima di rimettersi in viaggio, la regina affidò al console un breve messaggio per i napoletani: “Avrei voluto poter raccogliere tutti i fiori che mi avete lanciato”.

La seconda tappa partenopea risale al 18 ottobre 1980, poco prima del violento terremoto che devastò l’Irpinia. In quell’occasione la sovrana si concesse una visita più lunga passando da Palazzo San Giacomo agli scavi di Pompei fino a Villa Rosebery dove si fermò per il pranzo ufficiale.

E Napoli ha deciso di omaggiarla con i manifesti funebri. «Il London Bridge è crollato», si legge nel cartello, frase in codice che nel Regno Unito è stata utilizzata per annunciare la morte della Regina Elisabetta II. «Goodbye Queen, grazie per questi 70 anni di regno», conclude il manifesto funebre. Quello di Elisabetta II è stato il secondo regno più lungo della storia, interrottosi ieri a 70 anni e 214 giorni, dietro solo a Luigi XIV di Francia, il Re Sole, che raggiunse invece i 72 anni e 110 giorni (ma venendo incoronato all’età di 11 anni, mentre Elisabetta II è diventata regina a 26 anni).

Da stamani, inoltre, la bandiera dell’Inghilterra sventola a mezz’asta dal balcone del Palazzo Municipale di Sorrento, la città della costiera legata da un filo lungo oltre mezzo secolo con i cittadini britannici, che la amano. La stessa sorella della regina, Margareth, con la sua famiglia, frequentava spesso il Grand Hotel Vittoria Excelsior.

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